lunedì 29 maggio 2006

Essere svegliati alle 6.30 della mattina

Odio essere svegliata presto. Odio dormire poco. Ma visto che questo periodo sono tranquilla, calma, serena ho deciso di alzarmi e combinare qualcosa. Giornata di file, di code per me. Prima alla Asl e poi alla Posta. Può sembrare assurdo ma mi sono divertita molto! E' strano come viene a crearsi un clima empatico tra le persone in fila. Ci si sente tutti uniti contro "le ingiustizie" della burocrazia, delle istituzioni. Visto che erano finiti i numeretti bisognava chiedere chi era l'ultimo e ricordarsi dopo quale strana persona si era in fila. Tutti difendevano quelli che aspettavano già da un pò contro i "nuovi", quelli appena arrivati.
Purtroppo ci sono stati anche casi di razzismo spietato contro una signora portoricana. Opera di una "borgatara" (come si dice qua a Roma per indicare una signora un pò rude, di periferia). Ma tutti ci siamo schierati contro la sua maleducazione e dopo poco se n'è andata. La mattinata è volata via veloce ed ho conosciuto tante persone, alcune anche interessanti. Insomma se volete che vi faccia qualche fila ditemi pure, tanto io mi diverto...Oooh,è da farci una ricerca sociologica sulle persone in fila. Chissà..magari la mia tesi...

3 commenti:

Carmen ha detto...

Buono a sapersi ... Vorra' dire che d'ora in poi quando ho qualcosa da pagare chiamo te! L'ufficio postale dove vado di solito ha un solo sportello aperto (questo ti puo' far immaginare quando sia grande il paese dove abito) l'ultima volta che ci sono andata non c'era nessuno a far la coda ma la donnina della posta era a stirare!! No Comment :)))

Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...
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