martedì 18 dicembre 2007

La vita da sola

Che poi "sola" si fa per dire.
Ci sono sere in cui torno a casa stanca dal viaggio per il lavoro e mi viene un po' da piangere. Altre sere che sono orgogliosa di me e di quello che ormai riesco a fare da sola. Tutto, proprio tutto, da sola. Senza qualcuno che tappi i buchi che lascio aperti io, che mi segua e itervenga al primo momento difficile.
In realtà soli soli non lo si è mai. Per esempio ho 2 coinquiline (Guendalina e Natalie).LA prima l'ho conosciuta, abbiamo magiato insieme e chiacchierato. La seconda ancora non sono riuscita a vederla. La sento entrare in casa di notte. Ne conosco solo i RUMORI. E' che abbiamo orari diversi.
C'è il mio piccolo tesoro malvagio, poi. Che appena ho un dolorino e lo chiamo corre da me.
Io: "Tesoro, ho un dolorino all'occhio..è un po' rosso. Non è che stanotte mi si gonfia e divento cieca?"
Lui: "Arrivo".

La mia casa è caldissima. Io e Guenda giriamo in canottiera. L'altra coinquilina presto porterà un cane in casa...

Questo week-end io e Mari lo abbiamo passato a Pontedera al corso di clownerie.
Tra esercizi di mimo-dinamica con bastoni magici immaginari, zattere da spingere, gondole con remi pesanti, improvvisazioni di gruppo tra clown e la notte pigiami party sui materassini di Lorenzo, di Ilenia e di Fede.
Sto imparando la giocoleria grazie a Khalid che mi ha regalato le magiche 3 palline! Per ora ne uso solo 2.

Ascolto Ludovico Einaudi & Ballakè Sissoko...

Il clown non è una tecnica è uno stato fisico,un approccio alla vita scenica che si basa sulla sensibilità infantile che ognuno di noi ha.

Il clown non è codificabile: non cammina in un certo modo, non piange in un altro e non è un “personaggio comico”.

Non si fa il clown lo si è!

Accettarlo significa prendersi la libertà di essere “se stessi” e senza pudore farne ridere gli altri mostrandosi per quello che realmente siamo: impreparati esseri umani.

Lavorare sul clown equivale a compiere un viaggio alla ricerca di quel personalissimo “modo”, che ognuno di noi ha, di essere comico, poetico, sensibilmente virtuoso.

‘On ne joue pas à ètre clown, on l’est!’

J. Lecoq



Per tutti coloro che si trovano in Toscana e dintorni o che hanno semplicemente voglia di mettersi a nudo col clown il mio insegnante Alessio Targioni terrà uno stage di 3 giorni:

Stage di
CLOWN
Una pedagogia per l'attore e l'interprete
Con Alessio
Targioni

Lo stage si svolgerà presso le sale del Teatro Dante di Campi
Bisenzio (Fi) nei giorni 4, 5 e 6 Gennaio.
Gli orari previsti sono i
seguenti:
Venerdì 4: ore 19.30 - 23.00
Sabato 5 e Domenica 6: ore 12.00
- 20.00
Il numero massimo di partecipanti è di 15.
L'iscrizione allo
stage è di 110,00 euro.

Info e prenotazioni:
teatrimancini@virgilio.it
339 8261275