venerdì 23 febbraio 2007

Confusione e voracità

Sono assente. Un pò di confusione sto periodo.
Mi chiedevo: se uno prova una forte attrazione fisica per un'altra persona, tanto da non poter fare a meno di farci sesso ogni volta che la vede è necessariamente innamorato di quella persona? Che nesso c'è tra il sesso e l'amore?
E se succede il contrario? Ti senti completamente innamorato di una persona ma quando ci fai sesso non ti piace, non ti diverti, non ti senti leggero...però il solo pensarla ti rende vivo, quando la vedi ti batte forte il cuore etc.
Piccole riflessioni, anche un pò stupide, di un venerdì mattina col mal di testa.

mercoledì 14 febbraio 2007

Le 5, solo 5, cose che farei senza internet.


La mia cara Kiaretta m'ha invitato a continuare il gioco delle 5 cose che farei se non avessi la connessione internet.
Eccomi qua.

1. Se non avessi internet passerei le mie giornate fuori casa invece di adagiarmi davanti questo schermo. Me ne andrei a Villa Ada a fare passeggiate con la bicicletta o ricomincerei a fare le passeggiate per il mio periferico quartiere la sera.

2. Avrei più tempo per gli spostamenti, non mi muoverei sempre all'ultimo momento. Arriverei sempre puntuale agli appuntamenti o al lavoro. Di conseguenza mi vestirei più decentemente e truccherei un pò di più, avendo più tempo (non che mi trucchi mai davvero..ma mi piacerebbe farlo..per sentirmi più una donna.
Cavolo, almeno agli appunatmenti galanti!).

3. Passerei più tempo a studiare (dovrei farlo anche in questo momento ma....sono qui davanti a scrivere le 5 cose che farei se non avessi inetrnet), forse riuscirei a laurearmi prima di quanto creda. Potrei stare i pomeriggi in facoltà a studiare.

4. Leggerei più libri, e vedrei più film (che son un'appassionata).

5. Non avrei uno spazio per scrivere le mie cose e non avrei conosciuto voi. Questo mi renderebbe molto triste perchè ormai, ogni volta che ce n'è bisogno, siete qui e a me rassicura la cosa. Mi rende serena.
Provo un pò di odio nei confronti del pc ultimamente ma di voi non riesco a farne a meno.

Passo la catena a:
Pideye (che siamo simili io e lei)
Faith (mi piace la sua mente)
Cilions (il nostro musicista)
Alberto (che ho voglia di conoscerlo)
Krepa (che ho un debole per lui, il nuovo regista)

Da notare (per Baol) che non l'ho tirato dentro questo gioco 'sta volta.

martedì 13 febbraio 2007

Mal d'occhio


Mi son svegliata ieri mattina piena di energia e cose da fare. Ho dovuto rimandare tutto, proprio tutto per colpa dell'orzaiolo. Era lì...sulla mia palpebra. Avevo l'occhio completamente chiuso.
Che disastro. Io poi son tragica. E così eccomi pronta ad esagerare la mia condizione...lo faccio soprattutto con me stessa. Alle 18 mi sono fatta accompagnare da mia madre (povera donna) al pronto soccorso oftalmico. M'hanno trattato come una cretina. M'hanno guardato un nanosecondo l'occhio e m'hanno subito diagnosticato un CALAZIO...ovvero un ORZAIOLO.
La dottoressa mi fa:"Se non passa tra una settimana si farà un piccolo intervento". Non l'avesse mai detto!!!!!! Ho iniziato a chiedere insistentemente quale procedura avrebbero usato sul mio occhio, se avessero usato l'anestesia totale o parziale....
La dottoressa m'ha gentilmente fatto uscire dalla stanza (tascinandomi per il cappotto).


Al paese di mia nonna c'è la leggenda famosissima dell'orzaiolo (là chiamato ORZAROLO): l'orzaiolo è una sorta di malocchio che ti viene fatto da qualcuno che è invidioso di una cosa che ti appartiene, qualsiasi cosa... di una parte della tua personalità, di un vestito, di un'altra persona al tuo fianco....Mi starò suggstionando???
E' che io odio che mi si tocchino gli occhi...tutto ma non gli occhi!!!

venerdì 9 febbraio 2007

La creatività...

Merito suo se ho un briciolo di creatività in me, se mi piacerebbe diventare un'attrice e non un'impiegata. Lui è l'artista della famiglia (pittore, poeta e sindacalista). Lui m'ha insegnato a seguire le mie passioni ad ogni costo. M'ha sempre detto "Altrimenti non è vita!".
Il mio caro papà.

sabato 3 febbraio 2007

Senza volontà

Non ho volontà. Mi lascio trasportare dagli eventi, dalle persone. Non mi sento in grado di scegliere questo periodo. Penso alle cose futili e mi sento insoddisfatta. Mi sono tagliata i capelli oggi (come se questo gesto possa CAMBIARMI). Appena tornata a casa mi sono accorta di essere sempre la stessa.
Vado a fare una passeggiata da sola per le vie fredde del centro...ORA.
Mi sentirò di nuovo infelice al mio ritorno dalla gran serata che mi aspetta. E' tempo di muoversi e di passare la linea d'ombra.