martedì 25 marzo 2008

Sogni di una bambina


Pensavo a quanto grandi siano i sogni di una bambina di 6 anni.
Adoravo pensarmi a 27 anni come una DONNA affermata, piena di successo, con un bellissimo bambino biondo con gli occhi azzurri, una casa tutta mia, un uomo che mi amasse senza riserve, un uomo CORAGGIOSO a fianco.
Soprattutto ero sicura che per me la vita sarebbe stata facile, sarebbe stata un bel gioco.
E questo m'ha fregato. L'ho davvero vissuta come un gioco fino a poco tempo fa, quando ancora mamma e papà mi cucinavano e mi davano i soldi per il cinema. Quando non dovevo pensare ad altro fuorchè RECITARE ed USCIRE con gli amici (ovviamente studiare).
Adesso che a fine mese mi tocca pagare l'affitto e le bollette con 400 euro di stipendio e non posso permettermi di uscire la sera, di mettere la benzina al motorino, di fare un regalo di compleanno capisco che fin'ora ho solo GIOCATO.
Ma come cavolo si fa a FARE SUL SERIO?
No, perchè io provo, riprovo, cambio metodo, ci riprovo...ma niente. Niente si modifica. Non riesco ad assomigliare a quella donna felice e indipendente che pensavo di diventare.
La bambina dentro di me scalpita, si arrabbia, piange anche. Lo ammetto, è un po' viziata, ma la capisco. Le avevo promesso delle cose e non le ho mantenute. E con i bambini si sa, bisogna mantenerle le promesse, perchè poi non si fidano più degli adulti.

7 commenti:

ilviaggiatore ha detto...

Ciao come va???
mi chiamo Carmine Fanigliulo e sono un musicista.
Visitando alcuni blog son venuto a conoscenza del tuo e vorrei invitarti gentilmente a vistare il mio blog:
diario-ilviaggiatore.blogspot.com

e ad ascoltare le mie canzoni all'indirizzo:

www.myspace.com/carminefanigliulo.

In attesa di una tua gentile e gradita risposta porgo i miei più cari saluti.
Grazie Carmine

P.S: un commento è sempre gradito!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

La vita ci cambia, ma non perdere quei tuoi sogni di bambina...Inseguili, abbracciali...Sono la tua speranza di tempi felici.

krepa ha detto...

oddio...
ma come cazzo mi rivedo in questo post...
un abbraccio bambina 27enne, ma secondo me stai già facendo sul serio

Anonimo ha detto...

Mi accodo a questo post, con tutto quello che ho promesso...

Alberto ha detto...

Arghhhh! :-D

Vedi, Viola, non è che finora hai solo giocato o non hai fatto niente... Hai accumulato sogni, aspettative, amicizie, nozioni, sentimenti che devi imparare a gestire nella tua realtà adulta.

I problemi di cui scrivi (bollette, soldi che non bastano mai, angosce quotidiane, acciacchi di salute, etc. - ndr) sono i problemi di tutti quanti noi, me compreso.

Quando ero studente non c'era settimana che non mi facessi una partita a calcio o a tennis, che non uscissi il venerdì sera a ballare o per andare a teatro, che non dormissi fino alle 11 la domenica aspettando che mia madre mi tirasse giù dal letto (letteralmente - ndr) per il caffèlatte... :-D
Adesso ho un sedere che fa provincia per il tempo che passo a lavorare/cazzeggiare davanti al computer, ho l'angoscia di fare sport per i molteplici dolorini e la prospettiva di una lavatrice in più alla settimana, esco quando le vicende quotidiane e le entrate me lo consentono. :-/

Non sentirti inadeguata, Viola.
Sei una ragazza molto in gamba, che ha scelto una strada -quella dell'arte- particolarmente complicata e piena di rischi; ma hai scelto di seguire un SOGNO e devi trarre forza da questa tua sfida! ;-)

27 anni, te lo assicuro, sono ancora un'età in cui puoi correggere tutto e puoi considerarti giovane.
Il mio consiglio è questo: non fasciarti la testa prima di essertela rotta e -soprattutto- non isolarti dal mondo; VIVI CON ENTUSIASMO la tua avventura teatrale mettendoci tutta te stessa, senza risparmiarti mai. Sono certo che questo pagherà alla lunga e vedrai che un giorno ricorderai questi giorni di amara consapevolezza con il sorriso di una spiaggia lasciata alle spalle per imbarcarsi sulla barca della vita. ;-)

Noi ci siamo, Viola: siamo tutti al tuo fianco, anche se con modalità diverse. Poi si sa -è normale- "chi va per mare imbarca acqua"

Ma le bambine galleggiano sempre, purché non si fermino a pensare che sono in mare aperto e provino a mettere giù i piedi per toccare...

Coraggio, su!
Credi in te stessa, credi nel tuo sogno, credi negli amici che credono in te! ;-)

Un abbraccio imbarcato :-)

Baol ha detto...

E chi ti dice che quella donna che sognavi di essere non sia adesso una donna anche migliore? Soprattutto perchè si pone questi dubbi e queste domande ed ha avuto il coraggio di affrontare un distacco che altri non hanno la forza di fare. Stringi i denti amica mia e vedrai che arriveranno tempi migliori. Un bacio :*

Anonimo ha detto...

quando si è bambini è tutto bianco o nero e il mondo ideale è fatto di mamme sorridenti e bambini biondi... poi gli anni passano e si scopre che il nero e biaco tutto sommato non sono poi cosi belli e cosi si scoprono gli altri colori. E poi vivi da sola e di questi tempi a 27 anni non è una cosa di tutti. Certo bisogna pagare le bollette e a fine mese il conto è in rosso...ma questo succede anche alla mamma con il bambino biondo... Andrà tutto bene, Viola! un abbraccio
.Gabi