venerdì 29 giugno 2007

Mantenete la calma!


C'eravamo anche noi ieri sera. Noi e tante famiglie con bambini. Gente normale, non per forza "comunisti" che avevano scelto di andare al concerto della Banda Bassotti per ballare un pò, fare 2 chiacchiere e prendersi una birra in compagnia. Come previsto ci siamo divertiti tanto. Abbiamo ballato e dopo il concerto ci siamo messi a giocare a biliardino. Giovani di tutte le età e di tutte le razze. All'una e mezza sentiamo un boato. Gente che scappa urlando dalla pista da ballo.
Un pò di paura ce la saimo presa. Poi arriva la notizia che ci aspettavamo: un gruppo di "fascisti" di Forza nuova è entrato armato di spranghe e bombe carta con caschi integrali in testa. Si diffonde il panico. La gente scappa, urla. Ma siamo intrappolati. Siamo chiusi nell'isolotto. Intorno a noi il lago. Alcuni ragazzi di destra riescono ad avvicinarsi a noi e con la spranga in mano ci urlano ad 1 metro di distanza: "Bastardi comunisti, c'avete paura eeh??". Molti di noi prendendo coraggio cercano di organizzare un contrattacco. In effetti noi siamo tanti, loro sono una ventina. Ma qualcuno, giustamente, dice:" hanno le armi". Si parla di bombe e pistole.
Sentiamo urla provenire dalla stradina d'ingresso. Qualcuno prova a respingerli con mezzi di fortuna. Sapremo dopo che hanno accoltellato un ragazzo dei nostri, che qualcun altro ha ricevuto una pietra in testa o ne è uscito col naso spaccato.
Chiamiamo la polizia...a noi sembra sia passata un'eternità tra la chiamata e il loro arrivo. Ma forse è colpa dello stato di panico in cui ci troviamo.
L'importante è rimanere calmi. Fermi e calmi.
La situazione si stabilizza dopo un bel pò.
Decidiamo di uscire tutti insieme. E' impressionante vedere tutta questa massa di gente che esce piano da Villa Ada tenendosi chi per mano chi abbracciati.
Non riesco a tollerare questi gesti di violenza gratuiti. La cultura di estrema destra dovrebbe vergognarsi oggi.

domenica 24 giugno 2007

Silenzio surreale

Qui son partiti tutti stamattina alle 7. Io ero tornata da un'ora e mezza a casa dopo aver passato la serata con 2 grandi amiche al concerto di musica marocchina. Dormivo profondamente visto che non ho sentito il minimo rumore (io che mi sveglio con i passi leggeri di piedi scalzi per casa). Appena sveglia son andata ad aprire la credenza e con mia grande meraviglia ho notato che m'hanno lasciato le "Camille" (quelle con la carota) che io adoro.
La casa è così silenziosa. Si sentono solo le cicale e gli uccellini qui davanti la finestra. Guardo fuori e vedo che il cielo è nuvoloso. Meglio: oggi ultima giornata lavorativa al teatro ed invidio chi può andare al mare.
Senza neanche accorgermene molte cose sono cambiate in questo mese. Senza grandi sforzi sono riuscita a "mollare" situazioni che avrei dovuto lasciarmi dietro le spalle molto tempo fa.
Molte "nuove" ci sono ora, alcune belle, altre spiacevoli. Alcune sembravano chissà cosa e si sono rivelate niente. Ma sono felice così.
Sentire dalla gente che sono migliorata notevolmente sul palco, che la mia voce è maturata, che non è più "la vocetta" mi ha "riempita". Ho voglia di fare, di migliorare. Ed ora ci credo.
Nuovo impegno teatrale per settembre: da una commedia di Dario Fo. Grazie a Paolo che comunque crede in me. Attori nuovi, gente nuova con cui confrontarmi. Sarà dura. Loro son professionisti...chi in una compagnia, chi in un'altra vivono, mangiano di teatro.

Vorrei avere un gatto adesso. Vorrei mi facesse compagnia. Vorrei sentirlo correre per casa e miagolare perchè ha fame. E' che è tutto così silenzioso qua.
Credo di essere impazzita:sto bevendo un bicchiere di latte freddo, io che il latte non lo bevo mai (ed in teoria non potrei berlo per varie intolleranze). Colpa della pigrizia. Ci metterei troppo per fare il caffè o il thè...ed ho la gola secca stamattina...troppo secca.

martedì 19 giugno 2007

Anche questa è andata.



Tra colpi di scena, imprevisti e batticuore anche questo spettacolo ha riscosso un discreto successo.
La cosa davvero bella è che ci SIAMO DIVERTITI. Dietro le quinte, nei camerini, sul palco eravamo divertitissimi!!! Spero che il pubblico l'abbia sentita sta cosa.

*Un grazie particolare a Mad (che c'era anche se non ci siamo incontrati).

mercoledì 13 giugno 2007

Traffico notturno

Quant'è bello il Colosseo di notte. Pur vivendo in questa magnifica città non mi capita molto spesso di "goderne" di notte. Si finisce sempre per passare le serate negli stessi posti.
Da sabato scorso passo le mie serate all'Anfitrione (il teatro in cui sto lavorando) ed ogni notte passo col mio motorino sotto il Colosseo. Lo ammiro. Riesco a "viverlo". A volte mi fermo a fumare una sigaretta proprio sotto. Mi sento in pace. Mi sento felice.

E poi di notte si fanno incontri strani, stranissimi...La notte è bella per questo.

mercoledì 6 giugno 2007

Il post "leggero"

Ieri a Via del Vantaggio, alle 16, dopo aver preso i soldi del famoso spettacolo di dicembre mi sono innamorata di queste scarpe. I soldi son rimasti nel mio portafoglio solo mezz'ora.
Ogni tanto fa bene comprarsi qualcosa.

*Ga. Perdona. Non avevano altri colori. Ci metteremo d'accordo.

sabato 2 giugno 2007

E adesso?


Certe mattine. Quelle che ti svegli col freddo addosso, il freddo preso la notte precedente sul motorino. Quelle con un gran mal di testa. Quelle che hai una gran fame (perchè non mangi da giorni come si deve) ma la crostatina al farro non ti va proprio. Quelle che guardi il tuo pesce rosso e ti vien voglia di piangere per lui (chiuso la dentro da mesi ormai per colpa del capriccio di un bambino). Quelle che sai che la vita è bella ma oggi non c'hai proprio voglia di sorridere. Quelle che ti ripeti:"Perchè non si fanno passi avanti? Perchè non si trova un equilibrio? Perchè non lotta come me?". Quelle che vorresti essere con la tua migliore amica su un aereo che porta a New York. Quelle che vorresti che il professore ti accettasse la proposta di tesi per la Colombia. Quelle che dove ti giri c'è gente che si ama, ma te? Quelle che in fondo hai deciso ma ti manca il coraggio di muoverti. Quelle che HAI PROPRIO VOGLIA DI NON ASCOLTARE NESSUNO OGGI, CHE VUOI RESTARE IN SILENZIO E NON PARLARE.