sabato 17 marzo 2007

Il cantastorie


Ieri sera nella piazzetta di San Lorenzo un uomo, che diceva di essere un artista di strada, ha coraggiosamente attirato la nostra attenzione (e parlo di tante tante persone che affollano la piazza tutte le sere sorseggiando birra...).
Con un sorriso ha iniziato la sua storia:
"C'è una donna, una giovane donna inglese, insoddisfatta della sua vita. Odia il suo lavoro e non è felice. Decide, un giorno, di andar via, allonatanarsi da tutto ciò che ha costruito fino a quel momento. Fa un biglietto aereo per New York, molla il suo lavoro e parte!
Appena sale sull'aereo comincia a sentirsi già meglio. L'aereo parte, sale in alto e lei guardando dal suo oblò le città che le passano sotto inizia a capire che ha un dono molto grande: riesce a sentire i pensieri delle persone che vivono in quelle città, che vivono sotto di lei.
Nello stesso momento c'è un uomo, un pittore, che si sente insoddisfatto del suo lavoro. Ama dipingere ma da un pò di tempo non trova l'ispirazione. Si ferma ore davanti alla tela bianca senza trovare un motivo, un modo per riempirla.
L'aereo della donna passa alle 15 sopra il palazzo del pittore e lei riesce a vederlo.
Alle 15 in punto il pittore trova, improvvisamente l'ispirazione. E' felice, balla, canta..gira intorno alla tela colorandola di tanto in tanto.
La donna si sporge per vedere meglio...cos'è che ha dato l'ispirazioneall'uomo?
Non riesce a vedere, non riesce a sentire..e ormai è troppo lontana per riuscire a farlo.
Appena atterra va dritta verso quel palazzo. Senza chiedere informazioni, senza essere mai stata in quella città. Trova il quartiere del pittore, trova il palazzo del pittore, il portone, il pianerottolo, la porta e..... suona....
Aprendo l'uomo ha un colpo al cuore: la guarda e non riesce a credere ai suoi occhi...scruta il suo bellissimo volto ingese.
Senza dirle nulla la conduce verso il suo studio...la porta di fronte la tela. Lei vede finalmente.....
....vede il motivo d'ispirazione del pittore: IL SUO VOLTO DIETRO L' OBLò DELL' AEREO.

Dopo questa storia, in estasi, applaudiamo il nostro, ormai caro, artista di strada.
Ad un certo punto si avvicina un uomo mostruoso che spesso è a San Lorenzo... un poliziotto che si aggira in borghese sperando di poter "pizzicare" qualche giovane che trasgredisce le regole.
Va dall'artista e gli dice qualcosa all'orecchio. Fatto ciò va via e il cantastorie ci dice dispiaciuto che non potrà continuare il suo spettacolo...qualcuno pensa non sia legale.
Non so dirvi perchè noi della piazza non siamo stati in grado di reagire a questa violenza. Potrei dire che ci ha colto all'improvviso, che non ce l'aspettavamo. Ma è così?
Il mio amico Lele ha urlato all'artista di continuare comunque ma lui ha risposto che non era il caso.
Ci tolgono anche la libertà d'epressione.

17 commenti:

Anonimo ha detto...

La storia mi ha fatto venire i brividi, e poche ci riescono, di storie parlo. Quel che è successo lo trovo terribile e di cattivo gusto, ma purtroppo succede, in questo Paese vivere è diventato quasi un sopravvivere, e di questo me ne dispiaccio ogni giorno..
Baci Violetta.

Baol ha detto...

Non so se saremo mai capaci di fare niente ma soprattutto ho paura di quello che potremmo essere capaci di fare, forse l'unico modo era mettersi tutti a raccontare una storia ad alta voce...a volte spero che sia quello che facciamo con i blog.
Buona domenica Viola

Anonimo ha detto...

Mi spiace molto...tanto si sa, i poliziotti fanno la voce grossa con i poveri cristi. Ci sono tante persone nelle forze del ordine indegne delle divise che portano. E comunque non ho capito cosa stesse facendo di male...beh, buona domenica.

Faith ha detto...

Vorrei tanto sapere cosa c'è di illegale nello stare ad ascoltare un storia in una piazzetta...
Mah!
Viviamo in un mondo dove ci stanno togliendo ogni libertà...

Anonimo ha detto...

mi viene un cuore grosso di tristezza

Per me la piazza e' questo disordine divertito di parole che si mescolano, storie, canzoni.

Non mi piace chi mi uccide questa visione confusa.

krepa ha detto...

adoro gli artisti di strada...un giorno spero di diventare così, almeno con la loro stessa fantasia...per ora sono solo di strada

Marco ha detto...

Bella roba!
... Sai che, alla fine, di Coe ho letto la Banda dei brocchi...
Ps
La frase sul nostro blog, posso solo dirti che è di un tuo concittadino! Ciao! :P

Anonimo ha detto...

E' cosi bello trovare delle persone che sappiano fare sognare con le loro storie ... tanto triste vederseli "cancellare" da così tanta ignoranza "in borghese"!!!

BuenaVida...
p.s.: sarebbe stato bello se tutti voi vi foste messi da urlare la storiella ad alta voce in piazza!!!

sonia ha detto...

Adoro questi personaggi. La foto è stupenda.
Ti abbraccio dolcissima.

Clopin ha detto...

Il punto, qui, è che l'ignoranza e la superficialità hanno prevalicato la fantasia, la libertà, parandosi dietro la legge e il falso moralismo: cioè è un pò quello che accade ovunque in questo paese (leggasi televisione, giornali, etc.). Il rispetto viene negato a chi esternalizza le proprie idee, i propri sogni, solo perchè non sono connotate sull'ipocrisia borghese di stato.

Per un breve periodo della mia vita sono stato a Genova ed ho conosciuto un cantastorie, che mi ha raccontato molte storie simili a questa, molto surreali quali quella de "L'elefanto ed il topolino" (in realtà, ho scoperto essere una favoletta ungherese), "Il soldatino", "Prigioniero del supermercato" (adoro il surrealismo, altrimenti non mi piacerebbero pittori come De Chirico, Dalì, Picasso, o scrittori come Jodorowsky, film come "Una pura formalità"). Un giorno o l'altro, ne pubblicherò qualcuna sul mio blog. Spero che tu venga a leggerla.

Ciao violetta
Clopin

Whitedog ha detto...

l'arte nasce dal malessere e dalla sofferenza d'animo, dall'insoddisfazione, dalla persecuzione subita.
Personalmente penso che il cantastorie abbia, quel giorno, trovato una nuova storia da raccontare, in una nuova piazza, di fronte a nuova gente. E magari, quel giorno, non ci sarà la questura a pedinarlo.

Bau

Fabio ha detto...

Bellissima foto, sembra scattata 30 anni fa. Comunque Viola e' cosi' dappertutto, anche qui a Londra. Non se ne rendono conto ma stanno uccidendo le citta'. O forse se ne rendono conto benissimo. L'intrattenimento ammesso e' ormai solo quello sponsorizzato all'interno dei centri commerciali.

PIDEYE ha detto...

Ricordo che circa un anno fa mi trovavo a piazza Navona. C'era un artista di strada...ci siamo fermati ad ascoltarlo..poi mi ha chiesto di fare un numero con lui. Carismatico a dir poco..ricordo che prima di andare via ci siamo messi a parlare....e poi mi ha stretto fortissimo la mano...mi sono emozionata...una cosa stranissima...ma che ricordo ancora nitida nella mia mente.

Anonimo ha detto...

Storia meravigliosa, mi è sembrato di essere lì in piazza (che tra l'altro ho vicinissima...).
Per il "borghese"...beh, forse si sarebbe divertito di più ad ascoltare una lettura di 1984 di Orwell...a lui più confacente.
Un saluto da un amante della vita.
Gio

Viola ha detto...

x Kiaretta: Bisogna andarsene di qui Kiara. Più passa il tempo epiù mi convinco che andar via dall'Italia sia a soluzione più giusta.Tanto combattere e lottare non è nella cultura italiana. Lo è stato ma ora??

x Baol:E forse è davvero così Baol.Forse con i blog si riesce a "muovere"qualcosa...

x Mad:Si,è prorpio così Mad. Fanno al voce grossa con i poveri cristi. Ma noi siamo rimasti zitti...siamo poveri cristi anche noi???

x Faith:Infatti!!!Cosa c'è di illegale???Non ci sava chiedendo soldi...non capisco e la cosa c'ha preso alla sprovvista!Baci

x Barbara: E magicamente il cantastorie era riuscito a far star zitta tutta la piazza..enorme ,piena di gente...era questa la cosa affascinante....

x Krepa: Bè, si inizia così no??Dalla strada..e poi si diventa artisti...se la stradanon ce l'hai nel sangue non puoi essere un'artista di strada.

x Marco:Ora devi leggere "Circolo chiuso"..il segiuto de "la banda dei brocchi"...merita merita...
mio concittadino??Fammici pensare...

x Slaymer: E' stato davvero meraviglioso esser stati rapiti per un attimo da quella meravigliosa storia. M'ha cambiato la serata. Ma forse c'è gente che non vuole che le serate cambino per altre persone.

x Sonia: Ma..uffi...la foto non è mia...purtroppo.bacetti

x Clopin: Ci stiamo addormentando Caro Clopin...ci stiamo addormentando tutti...ne è la prova la nostra immobilità...
Sono curiosa...ho voglia..bisogno di leggere le storie del tuo cantastorie!!!

x Whitedog: Bella questa visione caro Dog.Si, forse vaveo bisogno di vederla così...grazie davver.

x Fabio: Oddio,i centri commerciali..ci sarebbe da scrivere un librone sulla gente che "SI DIVERTE" nei centri commerciali,che ci passa interi pomeriggi. Com'era?? "Bonanotte popolo!"

x Pideye: C'è da prendere molto da tutte queste persone che hanno il coraggio di essere artisti di strada. Li ammiro. Aver il coraggio di vivere così...
E poi son sempre le persone più sensibili a farlo.

x Giovanni: Il grande fratello che ci controlla dall'alto...sono ovunque..vedono tutto ciò sia sensibile....sia motivo di arricchimento spirituale...Orwell non lo capirebbero nemmeno i "borghesi"..Ciao amante della vita.Grazie d'esser passato.

Viola ha detto...

:)

Anonimo ha detto...

spero ke a questo qualcuno a cui ha dato fastidio cada un aereo sulla casa e precisamente entri nel cesso mentre è preso da diarrea fulminante e malaria congenita.e SIFILIDE.

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