mercoledì 13 dicembre 2006

Troppe cose che non vanno.

Troppe cose che non vanno in questa piccola Italia. La mente di molti italiani è piccola purtroppo.
Certo! Decidere che la "famiglia normale" sia composta da un uomo ed una donna è una presunzione terribile. Decidere di discriminare le coppie omosessuali è insano. Farsi condizionare dalle parole di preti, cardinali, dal papa è osceno e la nostra cara sinistra al potere non ha abbastanza coraggio per modificare le cose. Siamo nel 2007, quasi, siamo in quello che anni fa chiamavamo futuro. Si pensava ad un mondo ormai progredito: a navicelle spaziali, a nuovi mondi scoperti, a uomini robot...ed invece eccoci ancora qui a lasciar fare tutto alla Chiesa. Farla decidere per noi. Ad ostacolare la ricerca votando contro o non andando per niente a votare ai referendum. A dichiarare che una coppia omosessuale è anormale. In fondo basta cambiare una parola nella Costituzione (come ha fatto Zapatero): scrivere coniuge (generico) al posto di moglie/marito. Ma qui non abbiamo coraggio e siamo un paese di bigotti, moralisti, conservatori. Ma quali altri mondi, altri pianeti, navicelle spaziali....stiamo regredendo...e questo in tutto, tutto....

La foto è un capolavoro di Robert Doisneau (conosciuto grazie a lui).

12 commenti:

Baol ha detto...

Ma siamo sicuri di avere un governo di sinistra? Secondo me abbiamo un governo di centro, molto cattolico per giunta! La Spagna è, probabilmente, il Paese europeo più cattolico ma Zapatero, che è uno con le palle se ne è fregato ed ha seguito il suo programma. Ma poi, che cavolo di paura possono fare delle persone che vogliono vivere insieme, semplicemente senza seguire delle norme...come se due persone si amano di più se sono sposate!

Anonimo ha detto...

Io mi astengo dal commentare, potrei offendere pesantemente la Chiesa e i politici e diciamolo, non voglio querele...
Ti abbraccio!

Anonimo ha detto...

L'italiano medio, purtroppo, è un bigotto ottuso che fa le peggiori cose ma non può evitare di baciare le mani ai "grandi" del clero...
La spagna va avanti perchè Roma è lontana da Madrid...
Qui chi sta male non può neppure scegliere di morire!!!

Anonimo ha detto...

Penso che la chiesa faccia tanti errori.
Trovo ancora più errori nel segnare di "bigottismo" o "egoismo" chiunque abbia delle idee conservatrici, basate su fondamenti e convinzioni proprie, condivisibili o meno.
Penso che che nel nostro tempo sia molto più difficile essere dei conservatori cattolici che non dei "trasformatori anticlericali".
Riguardo l'argomento in proposito penso che il matrimonio tra coniugi dello stesso sesso non possa essere un matrimonio, perchè ritengo che per essere tale deve avere un amore con potenzialità di dare frutto, un frutto che normalmente si concretizza nella prole, o comunque in un progetto realizzato in completamento e unione di diversità.
Non voglio dire che entro nel merito della scelta di un individuo, ma credo che si debba cercare nel diritto un istituto di tutela differente dal matrimonio; il quale ha un' altra finalità.
Lo stesso matrimonio civile ha una valenza di mero contratto! l'italia è una repubblica democratica in cui è lasciato ampio spazio all'autonomia dei privati, chiunque lo desideri è libero di contrarre ciò che vuole (disporre la tutela dei suoi beni, fare testamento, cointestare gli immobili....).
Per cui penso che la tutela ci sia.
Penso che il vero bigotto sia quello che vuole appiattire le diversità e riconoscere per forza la parola "matrimonio" la dove non c'è bisogno!

Anonimo ha detto...

..mmaa il post di Brezzolina non mi convince e ne sono contento perchè amo avere un contraddittorio, discutere avere un dialogo (e non monologo, sai che palle..).
Lasciamo ai dirett* interessat* la possibilità di scegliere se conformarsi alla "normalità" borghese (x convivere devi essere sposato) o vivere la propria relazione senza formalità giuridiche. Da questo punto di vista, io sono favorevole al matrimonio civile tra persone dello stesso sesso come ai PACS: le cose non coincidono, se non sotto alcuni profili prettamente giuridici (riconoscimento di alcuni diritti tipici dei coniugi,come quelli - credo - ereditari, previdenziale ecc.).
Circa la chiesa... sono avvelenato e non temo querele. Ma che gliene frega al papa se due froci si sposano? 1) il matrimonio avrà solo effetti civili quindi assolutamente irrilevante per la chiesa: quei due saranno sempre "single" per l'ordinamento canonico nè più nè meno che due coniugi etero sposati in comune. 2) i due froci non si sposeranno - probabilmente - mai in chiesa, quindi il matriomonio omo nulla toglie alla chiesa. 3) se i due omo non credono in dio, perchè devono SUBIRE le dottrine teologiche del papa e co. e quindi vedere il proprio futuro così condizionato? COSE DA MATTI. SIAMO UN PAESE SOTTOSVILUPPATO ALTRO CHE DECLINO..

Anonimo ha detto...

Per quanto mi riguarda sono favorevole ai matrimoni tra omosessuali (l'amore secondo me va anche aldilà del proprio sesso), ma non dovrebbero affidargli i bambini, questo no...Il bambino crescerebbe un po' turbato, e si porrebbe quesiti non adatti alla sua età.

Anonimo ha detto...

Ilvio Diamanti stamattina scriveva su Repubblica dei due principali paradossi degli italiani.
1) lo "strabismo etico". Gli italiani seguono criteri di giudizio e di condotta diversi a seconda che affrontino questioni generali oppure personali.
2) la "solidarietà egoista". Riflette la tendenza della partecipazione sociale e associativa a inseguire, sempre di più, temi specifici; a mobilitarsi intorno a interessi particolari.
Credo che il quadro sia azzeccatissimo, purtroppo.

Viola ha detto...

Mi spiace che col termine "BIGOTTI" qualcuno possa essersi offeso.Ma,scusate di nuovo,è proprio quello che penso delle persone che che mi parlano di matrimonio tra eterosessuali come unione tra due diversità. Io sono stanca di parlare di diversità uomo-donna. Per anni la chiesa ha tenuto sottocontrollo gli uomini e le donne e li ha terrorizzati. Io voglio parlare oggi (dopo il processo di secolarizzazione e grazie all'Illuminismo) di diversità tra PERSONE. Posso essere libera di AMARE chiunque io voglia uomo o donna che sia e voglio poter essere libero di "potermi unire" per eccellenza con quella persona:il matrimonio è simbolo d'amore anzitutto.Io mi dono a te,a nessun altro.Inoltre voglio il diritto di poterti assistere se sei malato,in ospedale.Se due persone convivono e basta nessuna delle due ha diritti sull'altra se non è un parente. Lasciamo da parte il matrimonio religioso.Quello è un caso particolare.Io non sono cattolica.Ma vorrò un giorno unirmi con la persona che amo. Lo farò civilmente (anche se ha la valenza di un contratto).
Come dice Fede:due omosessuali oggi non devono essere condizionati dalle parole del papa (perchè,appunto,magari non credono nemmeno in Dio).A causa della collocazione del Vaticano a Roma noi Italiani viviamo ancora con i paraocchi.
Cilions:La Spagna va avanti perchè Roma è lontana.Niente di più vero.
Sono finiti i tempi delle crociate Slaymer,come non darti retta.

Anonimo ha detto...

Ne parlavo l'altra sera con un'amica ... noi viviamo di rendita per chi anni fa era senz'altro piu' prgredito di noi ... ora ci sentiamo tanto avanti ma quando si tratta di affrontare cose quotidiane annaspiamo !

Fabio ha detto...

Grazie per la citazione e scusa per il ritardo, dovuto al mio viaggio in Spagna. Concordo su tutto. Tra l'altro non sono mai riuscito a capire come mai la Chiesa si interessi di questioni ineresnti alla sfera della sessualita', quando il Vangelo sul tema della famiglia non dice assolutamente nulla. Il mio insegnante di religione del liceo, che si diceva fosse gay, sosteneva che nulla di cio' che e' fatto con amore puo' costituire una violazione dei principi etici evangelici. Sono pienamente d'accordo.

fRa_gAv ha detto...

Preferisco pensare ad altre forme d'espressione che hanno detto come l'uomo sia progredito... hai mai ascoltato la versione del "Bolero" di Ravel in versione jazz, suonata da Les Doigts De L'Homme?

Viola ha detto...
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