giovedì 28 settembre 2006

La storia del topo paranoico



C'era una volta un topo molto equilibrato. La sua vita era una vita normale. Si svegliava tutte le mattine alla stessa ora, usciva alla sua tana sempre alla stessa ora, cercava cibo sempre negli stessi posti, rientrava nella sua tana alla stessa ora...e via dicendo. Viveva in una casa alla periferia di Amsterdam insieme ad un ragazzo amsterdamese che vestiva di tanto in tanto fashion.
Un lunedì mattina alle 11.00 in punto, come ogni mattina, escì dalla sua tana e salì sul tavolo per recuperare le briciole di pane che il suo coinquilino disordinato lasciava ogni mattina. Quella mattina oltre al pane vide delle briciole più scure, un pò appiccicose ma che sprigionavano un odore appetitoso.
Il topo velocemente caricò il suo bottino nel suo cestinetto di vimini (che portava sempre con sè). Tornò nella tana e cominciò a gustare quel nuovo strano cibo. Ci sentiva dentro il pollo arrosto, la cannella, la maionese (andava ghiotto di maionese)... Ad un certo punto cominciò a sentirsi strano. Le pareti della sua tana giravano veloci. Cominciò ad avere strane idee...Qual'è il senso della mia vita? Perchè devo stare rinchiuso qui dentro per paura di essere ucciso? Ho diritto anch'io di vivere libero e di correre per i prati!!! Il topo uscì veloce alla tana , aveva grandi idee in testa adesso.
Poco dopo rincasò il ragazzo amsterdamese che oggi non se l'era sentita proprio di vestirsi fashion...brutta giornata per lui. Andò dritto verso il tavolo a prendere i resti di hashish per farsi, finalmente, una canna e riuscirsi a rilassarsi ma non la trovò. Cominciò a cercarli ovunque. Ma nulla. Le briciole per la sua ultima canna erano sparite. Non capiva. Eppure era talmente sicuro di averle lasciate la.Le cercò per ore. Poi arreso andò in bagno, alzò la tavoletta per fare la pipì e vide, con grande sorpresa e anche un pò di disgusto, un topo morto affogato.
Tirò la catena e il povero topo amsterdamese finì nelle fogne della città.
Ridendo, mentre fumava una canna,il ragazzo cominciò a fantasticare sulla fine del topo. Pensò: " Magari è stato lui a mangiare il mio hashish, e preso da paranoie si è suicidato ".
Rideva il ragazzo amsterdamese. Non sapeva che le cose erano andate veramente così....

ANTICA LEGGENDA DI AMSTERDAM.

6 commenti:

Baol ha detto...

Ahh, l'antica saggezza...:D

Anonimo ha detto...

fumo sprecato

Whitedog ha detto...

Qualcuno mi spiega perchè il topo si è suicidato nel WC?

Viola ha detto...

Aveva le paranoie,forse?Dovute al fatto che aveva mangiato il fumo???Chissà che effetto fa ,davvero sugli animali??

Whitedog ha detto...

Beh, allora è un po' banale come storia.Forse ad Amsterdam si fanno tanto perchè scarseggiano di fantasia...

Viola ha detto...

eh ma...questa è una storia vera...withedog...