Fine settimana devastante. Ma cosa puoi chiedere di meglio quando vieni pagato per fare il lavoro che ti piace?Io e Massimo iniziamo il lavoro con la tv svedese alle 18 di sabato pomeriggio: appuntamento a piazza del popolo.
Tocca subito a me.
Ci spostiamo sopra i Fori Romani dove devo raccontare un aneddoto che mi lega affettivamente a quel luogo. Libero sfogo alla fantasia.
Invento (non del tutto..un pò di verità c'è) che là ho conosciuto il mio attuale ragazzo, che là ci siamo dati il primo bacio...banale...scontato...ma era quello che volevano perchè erano tutti felici gli svedesi.
Impressionante: ero partita tutta convinta, sicura di me ed invece appena s'è accesa la telecamera la mia mente s'è svuotata. Mi mancavano le parole, non sapevo più cosa dire. La gente s'era raccolta intorno a noi. Mi guardavano...chissà chi pensavano fossi...??
Fortuna erano tutti turisti.
Riesco a finire tutto nel giro di mezz'ora dopo aver rifatto la scena un bel pò di volte.
Ora tocca a Massimo: la sorte gli affida Piazza San Pietro. Prima di iniziare la sua presentazione abbiamo un pò di problemi con la polizia:non si possono fare riprese da dentro lo Stato del Vaticano, non è permesso. Assurdo: ci basta uscire fuori dal cancelletto che ne è il confine. Lì la polizia non può dirci nulla. Di nuovo assurdo: ci siamo spostati di soli 2 metri.
Massimo fa la sua presentazione. Lui è più bravo di me. In 10 minuti riesce a finire.
Via verso Campo de' fiori. Telecamera puntata su di noi. Microfono in mano. Scenetta che da l'inizio alla nottata romana. Tutti i ragazzi italiani e non si riuniscono intorno a noi. C'è anche qualcuno che ci passa dietro, mentre giriamo, salutando e facendo facce buffe...
Alcuni chiedono: "Per quale emittente lavori?", "Io t'ho già vista in tv..non presentavi quel famoso programma su LA7?" (famoso programma??). Ci sentiamo un pò vip!!! E' vero..lo ammetto. Mi fa sentire "vip" quel microfono in mano e quella telecamera puntata addosso.
La serata scorre divertente. Tra un locale e l'altro (anche grazie a Gabina), tra una piazza ed un'altra. Quanta gente abbiamo conosciuto, quante risate ci siamo fatti. Alcuni sono folli, altri tesi, altri terrorizzati dalla telecamera. C'è anche chi non vedeva l'ora d'essere intervistato.
Che popolo gli Svedesi!!! Li adoro....non per Ikea......non per le polpettine...
