
Il dolore, quello vero, quello che non provavo da un sacco di tempo, è qui con me adesso, è nella mia pancia e nelle mie braccia deboli e nella mia testa martellante.
Odio questa sensazione ma nello stesso tempo la amo da morire. Mi sento viva come non mi sentivo da troppo tempo. C'è qualcosa che mi scuote e mi fa REAGIRE e sento di farcela. Si, si...ce la faccio anche DA SOLA. Adesso mi sembra propio di BALLARE DA SOLA. Forse era questo che intendevo quando ho dato il nome al mio blog. Forse volevo arrivare fin qui. Sento tanto male. Sento tanto dolore. Le mie vecchie paure si riaffacciano e mi chiamano...ma ora ho qualcosa in più. Non so bene cos'è...sto cercando di capirlo. Ma sento che c'è. Il respiro è affannato, la testa è pesante, la casa troppo silenziosa, il buio fa inaspettatamente paura, gli odori sono troppo pungenti. Forse quando si soffre tutto viene ampilificato. Tutti i sensi ne risentono. Mi sento una donna, mi sento vita. Mi sento fortunata.
Come ringraziamenti alla fine di un libro: ringrazio la mia "famiglia" su cui posso contare anche se rimango a piedi ad ostiense...la mia famiglia a cui posso dire ogni cosa...la mia famiglia: Marilena, Maricò, Vito e Laura. Loro ci sono sempre stati e sempre ci saranno. Gli altri vanno e vengono.TUTTI gli altri vanno e vengono.
Niente mi rallegra in questo momento. Forse un po' di Muppet....e forse mi rallegrerebbe la torta alla frutta di nonna.