martedì 9 dicembre 2008

Georgie che corre felice sui prati...


Immobilità. Sono mesi che sto tentando di capire perchè mi senta così immobile. Anche per quanto riguarda il mio blog. Non ho più volgia di "farlo stare in piedi" di curarlo,di parlare di me.
E' questo il punto: non ho volgia di guardarmi dentro. Non mi va di scoprire cose di me. A volte mi sembra di vivere per sola forza d'inerzia. Senza "ascoltarmi", senza "sentirmi". Vivo e basta. E' una cazzata quella del vivere giorno dopo giorno, un giorno alla volta. Io avevo dei progetti, non ne ho più; avevo dei sogni e anche quelli li sto prendendo poco sul serio.
Mi sento IMMOBILE. La mente bloccata. Vorrei liberarmi, ma vivo su dei binari che mi sono costruita quest'anno appena passato per paura di non farcela da sola. Ho avuto bisogno di mettermi paletti, darmi delle direzioni, CONTROLLARMI. Ed ora mi trovo a tirare le somme e non sono per niente felice di quello che ho fatto durante tutto quest'anno ( a parte il teatro che m'ha dato grandi soddisfazioni ma che è sempre limitato da questa mia paura di non farcela).
Vorrei correre libera in un prato verde, con il vestito bianco a fiorellini che mi svolazza tutto intorno. E' questa la mia immagine di libertà, indipendenza e maturità. L'ho promesso a me stessa, alla bambina che è in me e che sta aspettando fiduciosa. Mi troverò da sola su quel prato un giorno e comincerò a correre felice (un po' come Georgie che corre felice sui prati).